In questo articolo presentiamo, a scopo informativo, i vaccini necessari quando viaggi in Cina, in Asia orientale e nel sud-est asiatico.
Vaccini per l’Asia – Indice
Prima di tutto, è indispensabile che ti rivolga ad uno specialista presso un centro di vaccinazione internazionale autorizzato, oppure ad un ambulatorio che presta assistenza ai viaggiatori (ad esempio alla ASL), preferibilmente con due mesi d’anticipo rispetto alla data di partenza.
Solo presso questi centri verrai aggiornato in dettaglio su tutti i vaccini consigliati per il tuo viaggio.
Nota che il portale Viaggiare Sicuri della Farnesina contiene informazioni dettagliate sui vaccini consigliati per ogni Paese.
Situazione generale dei vaccini
Sicuramente ricordi le varie polemiche degli ultimi decenni relative alle vaccinazioni. A metà degli anni ’90, un noto scienziato britannico aveva concluso che il vaccino contro il morbillo poteva causare malattie come l’autismo o la colite.
Nonostante nel 2010 questo scienziato sia stato accusato di falsificazione dei dati e di frode, attualmente conta migliaia di followers che lo supportano in tutto il mondo attraverso il sempre più numeroso movimento no-vax.
Nonostante ciò, organi ufficiali come l’OMS, l’industria farmaceutica, la comunità scientifica ed i Governi, sostengono e promuovono attivamente la vaccinazione, in base ai risultati degli ultimi progressi fatti in questo settore.
Se mettiamo da parte gli interessi economici e politici che questi tipi di scandali possono celare, prima di prendere qualsiasi decisione, è importante valutare a livello individuale i rischi che ci sarebbero se non ci vaccinassimo contro malattie potenzialmente letali.
Devi anche tener presente che alcune vaccinazioni sono soggette a normative internazionali, come nel caso della febbre gialla. Ciò significa che i Paesi hanno la facoltà di chiedere ai visitatori di dimostrare, se vogliono entrare nei loro territori, di essere vaccinati secondo le normative nazionali.
Questi tipi di vaccinazioni vengono somministrati solo nei Centri di Vaccinazione Internazionali autorizzati, dove viene rilasciato il Certificato Internazionale di Vaccinazione (chiamato anche “cartellino giallo”), riconosciuto a livello globale.
Nel caso della Spagna, questi centri dipendono dal Ministero della Salute e sono pubblici (anche se bisogna pagare una tassa per la vaccinazione). Alcuni ospedali pubblici ed altre istituzioni private mettono a disposizione anche dei servizi autorizzati destinati ai viaggiatori.
In ogni caso, dovresti riservare una parte del tuo budget ai vaccini, pensando che la maggior parte di loro ti copre per tutta la vita e che, nel peggiore dei casi, dopo vari anni dovrai ricordarti di rinnovarne qualcuno.
D’altra parte, dobbiamo evitare di confondere la vaccinazione ordinaria (che, di regola, viene somministrata dai Governi che rispettano un calendario prestabilito), con la vaccinazione internazionale (quello che facciamo quando ci spostiamo in un altro Paese).
Seppur con qualche piccola variazione, i vaccini che la maggior parte dei Paesi somministra ordinariamente alla propria popolazione sono: epatite B, difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo, rosolia e varicella.
E’ molto importante tenere a portata di mano e controllare periodicamente entrambi i registri delle vaccinazioni (quelle ordinarie e quelle internazionali). Tieni presente che ingenti somme di denaro e grandi sforzi vengono ancora investiti per migliorare i vaccini esistenti e per crearne di nuovi.
Ci sono volte in cui vengono pubblicate delle conclusioni che promuovono dei cambiamenti nel periodo di efficacia di un vaccino o, ad esempio, nella periodicità con cui devono essere somministrate le dosi di richiamo. Pertanto, prima di fare qualsiasi viaggio internazionale, dovresti prendere in considerazione la possibilità di rivolgerti ad uno specialista, per verificare di avere tutti i vaccini regolarmente aggiornati.
I vaccini internazionali più comuni per viaggiare in Asia orientale e nel sud-est asiatico
Malattia | Modalità di trassmisiione | Tipo di vaccino | Consigli |
---|---|---|---|
Colera | Acqua e cibo | Per via orale | Solo se viaggi in aree endemiche |
Febbre tifoide | Acqua e cibo | Orale/iniettabile | Tutti i tipi di viaggiatori |
Epatite A | Acqua e cibo | Iniettabile | Tutti i tipi di viaggiatori |
Epatite B | Verticale (madre-figlio), per via sessuale ed ematica | Iniettabile | Tutti i tipi di viaggiatori |
Rabbia | Morso di alcuni animali (scimmia, cane, eccetera) | Iniettabile (pre e post esposizione al contagio) | Solo per i viaggi nelle aree a rischio di esposizione a questi animali |
Tetano | Attraverso le ferite sulla pelle e le mucose | Iniettabile | Tutti i tipi di viaggiatori |
Encefalite giapponese | Puntura di zanzara | Iniettabile | Dipende dal tuo itinerario |
Meningite meningococcica | Per via respiratoria | Iniettabile | Per alcunw situazioni eccezionali |
La tabella mostra i vaccini per viaggiare in Asia consigliati dal Centro di Controllo e Prevenzione delle Malattie (CDC è l’acronimo in inglese), che è l’istituzione mondiale di riferimento nel campo della vaccinazione internazionale.
In sintesi, i vaccini più comunemente raccomandati sono quelli contro la febbre tifoide, il tetano e l’epatite A e B. Quest’ultimo viene normalmente somministrato in molti Paesi, pertanto esamina attentamente i tuoi referti medici ed i tuoi certificati di vaccinazione.
Se non hai questi certificati aggiornati, è meglio consultare il tuo medico di riferimento. E’ possibile sapere quali vaccini ti sono stati somministrati attraverso un esame del sangue (in cui si cerca la presenza di anticorpi).
Tornando alla tabella, la somministrazione dei vaccini facoltativi dipenderà dal tuo itinerario, dalla durata del viaggio, dalle condizioni sanitarie del Paese di destinazione, dalla tua età e dalla tua situazione sanitaria, o dal tipo di viaggio che programmi (d’avventura, d’affari, di cooperazione, in famiglia, eccetara).
Per questo è importante che tu gestisca i tuoi vaccini con sufficiente anticipo, poiché oltre alle possibili liste di attesa nei centri autorizzati, alcuni vaccini prevedono un periodo finestra (il tempo necessario per diventare efficaci) fino a tre settimane
Per tutte queste ragioni, come ho suggerito all’inizio dell’articolo, ti consiglio di avviare le procedure con due mesi d’anticipo rispetto alla data di partenza.
Altre malattie da prendere in considerazione
Febbre gialla
E’ una malattia trasmessa dal morso di una zanzara infetta. Ciò significa che, per entrare in alcuni Paesi, è obbligatorio dimostrare che sei vaccinato.
La Cina ed i Paesi del sud-est asiatico obbligano i viaggiatori provenienti dai Paesi endemici della febbre gialla a mostrare alla dogana il proprio Certificato di Vaccinazione Internazionale, che comprende il vaccino contro questa malattia tropicale.
Poiché il periodo finestra è di dieci giorni, la vaccinazione è considerata legale solo una volta superato questo periodo. Attualmente, una singola dose iniettabile immunizza per tutta la vita.
Malaria
E’ una malattia che interessa quasi tutti i Paesi tropicali, compresi quelli del sud-est asiatico ed alcune province della Cina meridionale (non interessa Hong Kong e Macao). Come la febbre gialla, anche la malaria viene trasmessa attraverso la puntura di una zanzara ma, a differenza della prima, al momento non abbiamo alcun vaccino efficace.
Esiste un farmaco preventivo, che può aiutarci ad attenuare i sintomi della malaria (in caso di infezione). Ciò che deve essere chiaro è che, anche assumendo questo farmaco, la possibilità di contrarre la malaria non scompare assolutamente.
Un’altra cosa da tenere a mente è che i ceppi del parassita che causa la malaria variano a seconda della zona. Perciò, è importante definire al massimo il tuo itinerario, in modo da poterlo indicare al centro di vaccinazione internazionale.
Solo lì possono consigliarti esattamente il trattamento profilattico contro il ceppo in cui potresti imbatterti lungo il tuo itinerario.
D’altra parte, la maggior parte dei centri urbani della regione non è affetta da malaria. Quindi, se non esiste un rischio reale, molto probabilmente il medico non ti prescriverà la profilassi che è rigorosa e che viene effettuata prima, durante e dopo il viaggio ed è nota per i suoi effetti collaterali.
Dengue
E’ un’infezione virale trasmessa, ancora una volta, da una puntura di zanzara ed è diffusa nella maggior parte dei Paesi del sud-est asiatico. Inoltre, non esiste un vaccino e la prevenzione si basa esclusivamente sulla protezione contro le punture di zanzara.
ZIKA
E’ molto simile alla febbre Dengue. Nel caso di ZIKA, si consiglia alle donne in gravidanza di evitare di viaggiare in quei Paesi che hanno registrato dei casi. La trasmissione del virus al sangue del feto potrebbe causargli danni irreversibili.
Coronavirus Covid-19
Attualmente non esiste alcun vaccino per il nuovo coronavirus (COVID-19). Tuttavia, a causa dell’impatto globale di questa epidemia, che ha il suo epicentro a Wuhan (Cina), la comunità scientifica è alla ricerca di un vaccino efficace.
In ogni caso, non si prevede di scoprirlo prima di un anno. Fino ad allora, si consiglia di adottare misure estreme per prevenire il contagio, che avviene per via aerea. Tra queste misure c’è quella di evitare di viaggiare in quelle aree che hanno fonti attive di trasmissione della malattia.
Attualmente, i Paesi del sud-est asiatico non hanno restrizioni per i viaggiatori a causa del coronavirus. Ad ogni modo, e con la velocità con cui il virus si sta diffondendo, è meglio che tu verifichi l’incidenza più recente dei casi manifesti nel Paese che intendi visitare.
Infine, dovresti anche tenere presente che diversi Paesi stanno limitando l’accesso dei viaggiatori provenienti dalla Cina. Pertanto, controlla il tuo itinerario per evitare problemi alla dogana.
Precauzioni da prendere al ritorno da un viaggio
Alcune malattie infettive non si manifestano subito, ma molto tempo dopo il ritorno a casa. Per qualsiasi sintomo, è meglio che ti rivolga al tuo medico di famiglia e lo informi dell’itinerario e delle date di tutti i viaggi che hai fatto negli ultimi 12 mesi.
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