Come scegliere l’assicurazione sanitaria in Cina per viaggiatori

Nota: se sei interessato solo ad ottenere un preventivo per un’assicurazione da viaggio, allora ti consigliamo World Nomads (sito in inglese) o Frontier Assicurazioni (che invece ha il sito e il servizio clienti in italiano).

Quando ho deciso di andare in Cina ricordo che stipulare un’assicurazione sanitaria affidabile ed economica diventò una delle mie priorità (le altre due erano il visto e i vaccini) perché, arrivando dalla Francia, sapevo che mentre all’interno dell’Unione Europea ero coperto dal Ministero della Salute Italiana (tramite il tesserino sanitario che abbiamo tutti) mentre, varcando i confini dell’Unione, sarei stato abbandonato a me stesso.

Questo ragionamento vale non solo per gli espatriati di lungo corso, ma anche per chi si appresta a fare una vacanza al di fuori dell’Unione Europea.

Perché ho bisogno di un’assicurazione sanitaria quando viaggio in Asia?

L’assicurazione sanitaria non è un requisito obbligatorio per viaggiare in Asia. Puoi quindi partire senza aver stipulato alcuna assicurazione e sperare di non ammalarti, non essere vittima di un incidente, non perdere i tuoi bagagli o non vederti il volo cancellato a causa di una tempesta (giusto per citare i casi più comuni).

Io preferisco non sfidare il destino: è troppo rischioso. Specialmente se consideri che una buona polizza costa solo qualche Euro al giorno.

Il problema è che l’Europa è un’eccezione nel panorama mondiale, un mondo fatato dove regna il welfare statale degli ospedali sovvenzionati pubblicamente e senza scopo di lucro.

Gli ospedali asiatici – come quelli americani del resto – sono invece totalmente orientati al profitto e nessuno ti aiuterà a meno che tu non possa pagare in anticipo o tu non sia coperto da un’adeguata assicurazione medica.

Ripeto, se non puoi pagare nessuno ti aiuterà. E non stiamo parlando di due soldi. Gli ospedali internazionali che si trovano in Cina (gli unici dove poter trovare dottori e infermieri che parlano un minimo di inglese) sono spesso più cari degli ospedali americani (già carissimi di per sé). Stiamo parlando di 2-300 euro per una lavanda gastrica, qualche migliaia di euro per esami specialistici e decine di migliaia di euro per problemi più gravi quali un intervento chirurgico seguito da qualche giorno di ricovero.

Se cerchi su internet troverai diverse horror stories di turisti o espatriati lasciati morire sotto gli occhi di tutti in una corsia di ospedale perché, semplicemente, non erano coperti da un’assicurazione sanitaria né avevano i soldi per pagare l’intervento in contanti (chi è che si porta dietro 10,000 Euro?).

Una storia vera…

Ricordo che nel 2012 fece scalpore la storia di un turista italiano di 27 anni che perse un piede perché, dopo un incidente in moto in Thailandia, in ospedale anziché eseguire l’intervento di urgenza che avrebbe potuto salvargli il piede aspettarono che la famiglia inviasse i 5,000 euro richiesti per l’intervento.

In Italia al momento dell’incidente erano le tre del mattino e, nonostante la buona volontà e la disponibilità economica della famiglia del ragazzo, non vi era alcuna possibilità di inviare il denaro in tempo. Passarono dodici ore prima che la somma richiesta arrivasse in Thailandia e, a quel punto, l’osso della caviglia del ragazzo andò in necrosi mentre il piede si trovava ancora in frigo. Nel frattempo il conto dell’ospedale, visto il ricovero e gli altri extra, lievitò a 20,000 Euro.

Ai tempi mi indignai. E devo dire che la cosa mi lascia ancora perplesso ed è uno dei motivi per cui non mi azzardo ad affittare un motorino in Thailandia. Però la storia rappresentò, per me, una lezione: è così che vanno le cose nel terzo mondo: tanti sorrisi, questo sì, ma dove la gente ha fame prevale sempre la legge della giungla.

Una buona assicurazione sanitaria costa anche solo 60 Euro al mese e, se hai la fortuna di non ammalarti seriamente, la starai pagando per “niente”. Ma, nel caso ti succeda qualcosa di grave, potrebbe salvarti la vita.

Gli ospedali in Cina

In Cina esistono due tipologie principali di ospedali:

1) Gli ospedali pubblici dove nessuno parla inglese, dovrai fare la fila per ore, non avrai nessuna privacy e le condizioni igieniche fanno spesso desiderare (vi sono eccezioni, i cosiddetti VIP hospital, ma sono molto più cari).

2) Gli ospedali internazionali, dove dottori e infermiere parlano inglese, il servizio è più veloce, otterrai condizioni di privacy simili a quelle che si possono trovare in Europa e le condizioni igieniche di solito sono migliori.

Se non parli cinese probabilmente vorrai finire in un ospedale internazionale, sopratutto se sei gravemente malato. Questa è la ragione principale per cui, quando nel 2010 il mio capo mi spiegò che il mio contratto di lavoro mi avrebbe garantito la copertura delle spese mediche solo in un ospedale pubblico cinese, decisi di stipulare un’assicurazione privata.

La privacy negli ospedali cinesi

La foto qui sopra l’ho scattata nel 2011 in uno dei migliori ospedali di Hangzhou: mentre la mia ragazza stava discutendo il suo caso con il medico diversi pazienti si avvicinarono per “saperne di più” e iniziarono persino a suggerire al dottore che tipo di trattamento medico fosse più appropriato. Io, povero diavolo bianco, rimasi impressionato dalla totale mancanza di privacy.

Chiariamo una cosa: i cinesi non sono “cattivi,” semplicemente non sanno cosa significhi la parola “privacy”. Suppongo si tratti di un fatto normale in un paese di un miliardo e mezzo di abitanti, buona parte dei quali peraltro “ammassati” sulla costa del Pacifico o sulle sponde del Fiume Azzurro.

Che assicurazioni raccomandiamo?

Non esiste l’assicurazione “perfetta” visto che ognuno ha una situazione diversa. Per i viaggi o comunque li spostamenti sino a sei mesi ci sentiamo comunque di raccomandarti World Nomads per la sua flessibilità (puoi scegliere la durata della polizza, a partire da un giorno sino a un anno, e rinnovarla quando vuoi), la copertura internazionale (di modo ché se ti sposti tra vari paesi sarai comunque coperto) e il fatto che si possa acquistare – o rinnovare – online anche dopo aver lasciato l’Italia (le assicurazioni italiane di solito non offrono questo servizio, o acquisti la polizza prima di partire o niente). Inoltre World Nomads ha un prezzo accettabile e vanta recensioni più che positive.

Gli unici contro che ho trovato sono che il servizio è solo in inglese ed è un po’ più cara delle assicurazioni più economiche che conosco (66 Euro al mese anziché 55 Euro al mese, ma c’è da dire che le condizioni di copertura sono senz’altro migliori delle assicurazioni che costano 10 Euro in meno).

Un’altra assicurazione che raccomandiamo, con caratteristiche simili ma con servizio clienti in italiano, è Frontier Assicurazioni.

Inoltre, se pensi di trattenerti in Cina – o un altro paese asiatico – per un lungo periodo, diciamo più di sei mesi, e magari diventare AIRE, allora ti consiglio di stipulare una polizza con una compagnia assicurativa più adatta agli espatriati di lungo corso, come ad esempio Allianz o Ping An (in questo caso probabilmente la polizza sarà più cara). Il motivo è che World Nomads, se dovessi avere seri problemi di salute, ti rimpatrierà in Italia, o nel paese nel quale risulti residente e nel quale sei coperto dal sistema sanitario nazionale. Quindi, se dovessi diventare AIRE, World Nomads non rappresenta un’opzione fattibile.

Cosa dovrebbe coprire una buona assicurazione sanitaria?

Innanzitutto una buona assicurazione dovrebbe coprire le spese mediche (visite, esami, ricovero, trattamenti più complicati quali la chirurgia, eccetera), le medicine e il trasporto di emergenza e il rimpatrio (vi sono casi in cui il rimpatrio in Italia può fare la differenza tra la vita e la morte; inoltre se sei gravemente malato non penso tu voglia restare in Cina).

Detto questo la polizza dovrebbe coprire la responsabilità civile. Questo significa che se dovessi causare danni gravi a persone o cose l’assicurazione coprirebbe le spese (l’alternativa è quella di pagare di tasca tua o marcire in galera). Occhio però perché se ti ubriachi bestialmente e distruggi un bar o ammazzi qualcuno nessuna assicurazione accetterà di pagare i danni. Dipende dai casi!

Poi vi sono diversi “bonus” interessanti quali il rimborso in caso di cancellazione o interruzione del viaggio, la copertura in caso di infortuni durante la pratica di sport estremi (ad esempio le polizze standard di solito non ti coprono se ti infortuni mentre fai motocross, World Nomads invece offre anche questa possibilità) o il rimborso in caso di furto o perdita di beni personali quali i tuoi bagagli, il tuo laptot, la tua camera fotografica o il tuo passaporto.

Indipendentemente dalla compagnia di assicurazione che sceglierai, prima di acquistare una polizza ti raccomando di leggerne i dettagli sul sito della compagnia per capire in che casi sei coperto e in che casi, invece, dovrai pagare di tasca tua (in caso di ubriachezza molesta o di malattie precedenti allo stipulo della polizza, ad esempio). Ogni polizza è differente quindi è impensabile illustrare tutte le possibili opzioni in un articolo come questo.

Clicca qui per conoscere i prezzi e i le condizioni di copertura dell’assicurazione offerta da World Nomads.

Assicurazione di viaggio per persone di età superiore ai 65 anni

Se hai 65 anni o più, può essere difficile trovare una compagnia assicurativa disposta ad assicurarti. Tuttavia, sul mercato ci sono alcune opzioni disponibili e, tra queste, l’International Medical Group (IMG) è una delle maggiori compagnie.

IMG è stata fondata dal Dott. Ian Clarke, missionario, medico, filantropo e imprenditore, che è nato ed ha studiato nell’Irlanda del Nord. Dal 1988 risiede in Uganda ed ha fondato questa compagnia che gestisce.

Diamo uno sguardo ad una delle opzioni più conosciute dai viaggiatori senior e che può essere utilizzata se sei un cittadino americano o un residente permanente. Se hai altri consigli da dare, non esitare a contattarci, o a scrivere un commento qui di seguito.

Assicurazione di viaggio GlobeHopper Seniors Single Trip

Come accennato, IMG propone l’assicurazione di viaggio GlobeHopper Senior che è adatta ai cittadini statunitensi ed ai residenti permanenti negli Stati Uniti di età pari o superiore ai 65 anni.

Vale la pena ricordare che questa assicurazione offre una protezione flessibile ai viaggiatori che acquistano un piano annuale per coprire viaggi multipli compresi in un periodo di 12 mesi. Durante questo intervallo temporale, ciascun viaggio può durare al massimo 30 giorni: anche questo è qualcosa che dovresti tener presente prima di acquistare l’assicurazione.

Il piano parte da un minimo di 114 USD, a seconda dell’opzione della franchigia e della copertura massima, e può essere utilizzato da coloro che hanno dai 65 anni in su. La titolarità ed i requisiti per ottenere questa assicurazione sono elencati di seguito:

• L’assicurazione è valida solo per le spese mediche sostenute al di fuori degli Stati Uniti
• Devi essere un cittadino americano o un residente permanente negli Stati Uniti
• Devi essere qualificato per Medicare ed essere iscritto alle parti A e B di Medicare
• Devi essere iscritto ad un piano Medigap o ad uno Medicare Advantage
• Il piano è secondario ad un piano Medicare, Medigap e /o ad uno Medicare Advantage (assicurazione integrativa Medicare)

Le funzioni, d’altra parte, sono utili e ti offrono quanto segue:

• I limiti massimi partono da 50.000 USD ed arrivano a 1.000.000 USD
• Solo una franchigia nei 12 mesi di copertura
• Nessun limite di età massima!
• Vieni rimborsato per le spese di assistenza sia d’emergenza che non d’emergenza
• Da accesso immediato alle cure e al rimborso delle spese mediche
• Possibilità di scegliere un ospedale, o un medico, o ciò che preferisci
• Nessuna coassicurazione
• Offre la copertura delle condizioni preesistenti

L’assicurazione viene utilizzata per:

• Vacanze
• Visitatori/Immigrati
• Datori di lavoro/ chi viaggia per affari

IMG ha anche altre opzioni di assicurazione di viaggio per gli anziani che desiderano visitare la Cina. Per ulteriori informazioni, ti consigliamo di dare uno sguardo direttamente il loro sito web e di contattarli per ricevere informazioni aggiornate.

Come dovrei comportarmi quando ho bisogno di assistenza medica?

[Disclaimer: Non lavoriamo per nessuna compagnia di assicurazioni; i consigli contenuti in quest’articolo sono pertanto di natura completamente generale. Il nostro suggerimento è quello di discutere con un operatore della compagnia di assicurazioni che sceglierai per capire il modo migliore di comportarti in caso di necessità].

Porta con te le informazioni sulla polizza assicurativa

Prima di tutto ti suggerisco di salvare il numero di emergenza della tua assicurazione e il numero di polizza (dovresti ottenere tali informazioni al momento dell’acquisto della polizza) nella rubrica del tuo cellulare.

Se sei nella condizione di chiamare l’assicurazione in prima persona – magari perché vittima di un’intossicazione alimentare che comunque non ti impedisce di parlare – chiama il numero di emergenza che ti ha fornito la tua compagnia di assicurazione PRIMA di recarti in qualsiasi ospedale.

Si tratta di un particolare importante perché non tutti gli ospedali sono convenzionati e, nel caso tu ti recassi in ospedale senza aver prima chiamato, la tua compagnia di assicurazioni potrebbe rifiutarsi di pagare.

Ti consiglio anche di tenere una copia della polizza nel tuo portafoglio, ad esempio nel caso tu fossi vittima di un brutto incidente e non riuscissi a comunicare.

Scarica, compila e stampa questo semplice modulo

Abbiamo predisposto un file semplice da compilare, stampare e conservare nel portafoglio, in modo da avere sempre a disposizione le informazioni necessarie.

Lo scopo è duplice:

• Quando ti presenti in una clinica o in un ospedale, avrai tutte le informazioni necessarie su un unico file
• Se hai un incidente grave e non sei in grado di comunicare, la persona che ti soccorre, per fortuna, troverà ed utilizzerà queste informazioni per aiutarti

Clicca qui per scaricare la versione Word (o Open Office), che puoi compilare al pc prima di stampare

Clicca qui per scaricare la versione in PDF (se preferisci stamparla e compilarla a mano)

Ecco come compilare il modulo:

• Informazioni per il tassista: Il mio problema principale è stato quello di trovare una clinica aperta di domenica, vicino a casa. Quindi ho deciso di inserire i dati di un ospedale. Nota che, a seconda della tua assicurazione sanitaria, potresti non avere accesso a tutti gli ospedali della tua città. Quindi ti consiglio di discutere con la tua compagnia assicurativa, prima di scegliere l’ospedale (o corri il rischio che non ti rimborsino);
• Dati personali: Inserisci il tuo nome, data di nascita, numero di passaporto e di visto, indirizzo e numero di telefono in Asia. Te li chiederanno durante il checkin in ospedale, quindi è meglio averli a portato di mano;

• Contatto di emergenza: Nome e numero di telefono della persona da contattare in caso di emergenza. Nota che mettere il nome di tua madre che abita dall’altra parte del mondo non ti aiuterà molto. Inserisci il nome di una persona di cui ti fidi, che abita nella tua città e che, possibilmente, parli la lingua del Paese in cui ti trovi;

  Se ti sei appena trasferito in Asia e non conosci quasi nessuno, inserisci il nome del tuo datore di lavoro, della tua maestra o, in ogni caso, di qualcuno che pensi possa aiutarti in caso di bisogno. Ti consiglio di chiedere il permesso, prima di inserire qualcuno come contatto di emergenza;

• Dati della tua compagnia assicurativa: Come minimo dovresti inserire il nome della compagnia, il numero della tua polizza, e il numero da chiamare in caso di emergenza. In ogni caso, ti consiglio di contattare la tua compagnia assicurativa, e di chiedere che dati dovresti inserire;
• Dati del tuo consolato: Se ti capita qualcosa di veramente grave, potrebbe essere utile inserire il numero di telefono di emergenza del tuo consolato, in modo che possano avvisare la tua famiglia e, sé e quando possibile, aiutarti;
• Lingua: Come vedrai il modulo contiene due pagine, una in inglese e una cinese. Se ti trovi in Cina, ti consiglio di compilarle e stamparle entrambe, magari fronte e retro.

Una volta che hai compilato e stampato il modulo, conservalo nel portafoglio, nella borsetta, o dove ti viene più comodo, insiemea una copia del passaporto e della polizza assicurativa.

Consiglio inoltre di non andare in giro senza telefono e di assicurarti che il tuo telefono sia connesso a internet (4G, ad esempio), in modo da poter usare le mappe, eccetera.

Per finire, consiglio di avere sempre un po’ di contanti a portato di mano (fosse anche solo per il taxi).

Domande frequenti

*L’offerta non è cumulabile e non è valida per i residenti negli Stati Uniti o Canada.

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