Imparare la lingua cinese è diventato un obiettivo sempre più comune non solo per i futuri sinologi ed esperti in materia, ma anche per i neofiti del mondo del business e degli affari dove ricopre sempre più importanza.
Esistono, infatti, infinite risorse per poter apprendere al meglio questa lingua e facilitare l’utente in questa ardua impresa.
Oggi, le risorse più immediate e intuitive sono sicuramente le numerose app mobile per lo studio delle lingue e, per il cinese, ne esiste una che probabilmente conosci già.
Sto parlando di Pleco, il dizionario inglese/cinese per sistemi iOS e Android che oggi andrò a presentarti in questa breve recensione.
Recensione di Pleco – Indice
Che cosa rappresenta oggi Pleco?
Il successo di questa app è la naturale conseguenza dello sviluppo tecnologico della nostra era. In passato, quando ci si voleva approcciare a una lingua straniera la primissima cosa da procurarsi era un buon dizionario cartaceo, magari formato da più volumi, più pesanti erano meglio era.
In seguito, furono sostituiti dai dizionari tascabili, per accompagnare il viaggiatore nelle sue avventure in giro per il mondo riposto comodamente nella tasca della giacca o dentro lo zaino.
Attualmente stiamo assistendo al passaggio naturale dal formato cartaceo a quello digitale. Durante un qualsiasi tipo di soggiorno in Cina (per motivi di lavoro, turismo, studio, scalo aereo, o altro), infatti, Pleco è quell’amico silenzioso che riesce a creare un piccolo spiraglio di luce in questa enorme barriera linguistica, permettendoti di cercare in brevissimo tempo quei caratteri che non riesci proprio a comprendere e di comunicare, sia che tu conosca già la lingua sia che si tratti del tuo primo approccio con questo vasto universo.
Che cos’è Pleco?
Pleco è un’applicazione per dizionario inglese/cinese disponibile su dispositivi iOS e Android, la cui compagnia è stata fondata nel maggio 2000 dallo statunitense Michael Love.
Si tratta di un’app, utilizzata ogni giorno da milioni di persone in almeno 180 paesi, totalmente gratuita e con la possibilità di acquistare dei pacchetti implementativi, ulteriori funzioni e dizionari più ampi direttamente all’interno dell’app stessa (vedi dettagli sulle funzioni avanzate nel seguito dell’articolo).
Pleco comprende diverse modalità di input, come l’inserimento del pinyin, la scelta del radicale, l’utilizzo della lingua inglese, l’handwriting e il riconoscimento ottico dei caratteri.
A meno che si tratti di un carattere veramente raro o difficile da riconoscere, perché scritto con una grafia disordinata, su questa applicazione esiste sempre la possibilità di trovare il carattere a cui stai dando la caccia.
Essa, infatti, si affida a più di una decina di dizionari differenti, che comprendono anche il francese (compreso il famoso Grand Ricci con 310 mila voci), lo spagnolo, il tedesco, l’italiano (con ben 22 mila voci), il cantonese, il cinese classico, riferimenti alla medicina cinese tradizionale, e altri, alcuni dei quali, ahimè, sono estensioni a pagamento.
Piccola curiosità sul logo di questa app: esso è composto dal carattere cinese yú 鱼 (pesce) su sfondo blu. Come riportato dal sito ufficiale dell’applicazione, il nome Pleco dovrebbe essere pronunciato all’inglese con una E lunga (plee-co) e andrebbe a indicare un tipo di pesce (un pesce ventosa per l’esattezza, il cui nome scientifico è Hypostomus Plecostomus) che il fondatore aveva quando era piccolo.
Ecco spiegata (se possibile) la bizzarra scelta di un pesce per un dizionario inglese/cinese!
Quali sono gli aspetti positivi di Pleco?
Innanzitutto, è gratuito. Le funzionalità gratuite offerte dal sistema sono tutto quello di cui hai bisogno per poter ricevere un’assistenza “linguistica” più che soddisfacente.
A meno che tu non stia cercando qualcosa di molto specifico contenuto nelle add-ons a pagamento (come un manuale di storia cinese, uno specifico lessico militare o il dizionario del dialetto cantonese), l’app è già molto completa sin dal primo download.
Secondo, funziona anche quando sei offline. Pleco, infatti, non necessita di una connessione internet e questo rappresenta un grandissimo vantaggio quando ci si trova da pochissimi giorni in Cina o si soggiorna solo per brevi periodi (non essendo, quindi, in possesso di una SIM card cinese con traffico internet). Alcune app di questo tipo necessitano, addirittura, di una VPN per poter funzionare.
Pleco, quindi, è libero da questi tipi di restrizione e può essere usato tranquillamente in ogni luogo e in ogni momento!
Inoltre, essendo principalmente un’app mobile, è in costante aggiornamento, si ha un dizionario sempre al passo con i tempi, sia dal punto di vista linguistico che tecnologico. Ad essere aggiornate, infatti, non sono solo le voci presenti nel dizionario, ma anche tutte le funzionalità coinvolte nel sistema.
Tra tutte le funzionalità offerte da Pleco, quattro in particolare meritano di essere messe in evidenza: il dizionario, il reader, le flashcards e l’OCR.
Le principali funzionalità di Pleco
Dizionario
Come già accennato, il sistema si affida ad un’ampia gamma di dizionari (compreso un piccolo dizionario italiano di 22 mila voci) il che permette all’utente di avere a disposizione numerosi esempi da cui trarre insegnamento e da cui è possibile ricavarne la pronuncia esatta (comprendendo la registrazione di una voce maschile e una femminile).
Quest’ultimo aspetto rappresenta una grande evoluzione rispetto ai dizionari cartacei: adesso si ha la possibilità di ascoltare la pronuncia esatta di un carattere, di una parola o di un’intera frase presente negli esempi offerti dal sistema, incoraggiando l’utente a utilizzarli durante il suo soggiorno in Cina e, per chi non ha familiarità con la lingua, iniziare in questo modo a “maneggiarla”.
Inoltre, ogni carattere ha un colore ben preciso che indica il tono con cui dovrebbe essere letto (in cinese, infatti, esistono ben 5 toni se si tiene in considerazione anche il tono neutro): rosso per il primo tono (妈, mā), verde per il secondo tono (麻, má), blu per il terzo tono (马, mă), viola per il quarto tono (骂, mà) e grigio per il tono neutro (吗, ma).
Questa struttura rende l’uso del dizionario ancora più intuitivo. Un altro aspetto legato a questa funzione è la possibilità di vedere l’esatto ordine dei tratti che compongono i caratteri.
Questa funzionalità, ovviamente, è più utile per l’utente che studia la lingua cinese e ha la necessità di dover saper scrivere i caratteri seguendo il giusto ordine dei tratti.
È possibile, partendo da un singolo carattere, ricercare tutte le parole o gli esempi che lo contengono andando così a carpirne meglio il significato intrinseco e contestuale e comprendendo anche la sua funzione grammaticale all’interno della frase.
Infine, grazie all’handwriting, puoi ricercare un carattere anche senza sapere la sua traduzione inglese o la sua pronuncia cinese (immettendo il pinyin). Ciò, infatti, è molto utile quando ci si trova per strada e si incontrano caratteri o parole totalmente nuove e mai viste prima; in pochi secondi puoi ricercarne il significato e la pronuncia e stamparli a fuoco nella tua mente!
E se proprio non li ricordi, puoi sempre controllare la sezione della cronologia e vedere le tue ultime ricerche nel dizionario, nel reader, utilizzando l’OCR, il pinyin o le ultime flashcard create.
Reader
Questa funzionalità è molto utile per poter leggere in tutta comodità un documento che contiene caratteri cinesi.
Il reader di Pleco comprende tutte le comodità di un qualsiasi altro reader normalmente utilizzato nella vita quotidiana, ma comprende anche una funzionalità in particolare.
Selezionando un qualsiasi carattere o una qualsiasi parola all’interno del documento aperto con il reader di Pleco, infatti, si aprirà automaticamente un pop-up che ti mostrerà la definizione così come l’avresti trovata andando a cercare sul dizionario di sistema. Ciò permette una lettura e una comprensione del testo molto più veloce e fluida.
Flashcards
Il sistema delle famose flashcards è forse uno dei metodi più utilizzati negli ultimi anni dagli studenti per l’apprendimento del vocabolario relativo a una lingua straniera, soprattutto per lingue complesse e che richiedono una buona dose di memoria e fosforo come il cinese, il giapponese, eccetera.
Con Pleco è possibile creare delle flashcards con qualsiasi carattere presente nel sistema semplicemente cliccando su tasto + presente sulla pagina di ogni voce in alto a destra. Dopo aver creato tutte le flashcards di cui hai bisogno puoi cominciare a esercitarti come meglio credi utilizzando il sistema gratuito fornito dall’app.
Puoi organizzare le tue card, svolgere dei test sulla tua preparazione, controllare le statistiche del tuo apprendimento, eccetera. Questa è una funzionalità rivolta soprattutto a chi studia la lingua cinese, in particolare se si tratta dei primi mesi; avendo il supporto del dizionario elettronico, infatti, questo metodo di studio dei caratteri risulta molto efficace e intuitivo.
OCR
Quest’ultima funzione (Optical Character Recognizer) è forse una delle più utili in assoluto. Con il semplice ausilio della fotocamera istallata sul cellulare è possibile decodificare dei caratteri stampati su un libro, proiettati su uno schermo, scritti su una lavagna, eccetera, per poi esportarli in formato digitale o semplicemente ricercarli sul dizionario di Pleco se non si conosce la pronuncia, la traduzione inglese, e non si riesce a utilizzare l’handwriting.
Addirittura, è possibile catturare un’intera porzione di testo e digitalizzarla in un file di testo sul proprio cellulare da cui poter lavorare comodamente sul pc. Si tratta di una funzionalità piuttosto utile per chi ha la necessità di esportare un testo scritto su un supporto non digitale e poter usufruire di tutte le comodità che comporta un file di questo tipo.
Ad esempio, per i traduttori è molto utile avere un file digitale piuttosto che uno cartaceo, per il semplice motivo che il file digitale ti permette di usufruire di tutta l’assistenza tecnologica possibile, mentre il lavoro su un file cartaceo è molto più limitante.
Quali sono gli aspetti negativi di Pleco?
In confronto agli aspetti positivi del sistema, quelli negativi sono ben pochi. Se proprio se ne vuole trovare qualcuno, allora questi sono sicuramente legati ai suoi add-ons a pagamento.
Il dizionario cinese-italiano è a pagamento (9,99 USD) e, essendo uno degli ultimi dizionari inseriti nel sistema, contiene ancora degli errori nella resa italiana, oltre a non avere un numero adeguato di voci tradotte.
Anche il sistema OCR è a pagamento. Di base, il sistema offre semplicemente una versione demo dell’OCR che, ovviamente, non supporta tutte quelle funzioni utili elencate in precedenza (definizione del carattere decodificato, la possibilità di copiare il testo, di condividerlo o esportarlo, di crearvi delle flashcards, di ascoltarne la pronuncia, eccetera).
Inoltre, questo sistema riscontra ancora dei problemi nella decodifica dei caratteri: a volte necessita di molto tempo e di una mano da chirurgo per riconoscere l’agognato carattere.
Altri piccoli aspetti negativi si ritrovano nella sezione del dizionario: alcune voci, ad esempio, non forniscono la traccia audio o l’ordine dei tratti, che come abbiamo detto poco prima, a volte può essere di grande aiuto.
In breve, ogni funzione offerta da Pleco ha la possibilità di essere notevolmente migliorata acquistando dei pacchetti implementativi (Handwriting Recognizer, Flashcard System, Document Reader, eccetera) il cui prezzo oscilla dai 4,99 USD ai 9,99 USD.
Pleco rappresenta un’ottima app per approcciarsi alla lingua cinese. Nonostante i suoi “aspetti negativi” (se tali possono essere definiti), rappresenta indubbiamente un must negli smartphone degli studenti di cinese di tutto il mondo.
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