In questa guida andremo a discutere tutte le informazioni di cui ha bisogno per organizzare il tuo viaggio in Thailandia: come ottenere il visto, perché ti serve un’assicurazione e quale dovresti scegliere, come arrivare in Thailandia e spostarti all’interno del Paese, dove alloggiare, qual è la situazione a livello di internet, come funzionano i bancomat, e tanto altro.
Viaggio in Thailandia – Indice
- Visto per la Thailandia
- Tour operator o viaggio indipendente?
- Assicurazione da viaggio per la Thailandia
- Vaccini e medicine
- Hotel e ostelli in Thailandia
- Arrivare a Thailandia (via aerea o via terra)
- Internet e telefonia
- Moneta, bancomat e carte di credito
- Voli interni, treni, autobus, battelli e taxi in Thailandia
- Che posti visitare in Thailandia
- Cosa portare?
- Quando viaggiare in Thailandia?
- Frodi e sicurezza in Thailandia
- Come comunicare in Thailandia
- Domande frequenti
Visto per la Thailandia
Se, come la maggior parte dei turisti che arrivano in Thailandia, pensi di restarci per meno di 30 giorni, allora non ti serve il visto (a patto di avere un passaporto con almeno sei mesi validità rilasciato da uno dei Paesi inclusi in questa lista – c’è anche l’Italia).
Se invece intendi restare in Thailandia per più di 30 giorni, il tuo passaporto è stato rilasciato da un Paese che non è incluso nella lista linkata nel paragrafo precedente, io ti stai recando in Thailandia per motivi di lavoro, business o studio, allora ti servirà il visto.
Clicca qui per leggere la nostra guida completa ai visti per la Thailandia.
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Tour operator o viaggio indipendente?
La Thailandia attrae tantissimi turisti ogni anno e il turismo rappresenta una parte essenziale dell’economia del Paese. Per questo motivo, le infrastrutture sono abbastanza buone, i locali sono abituati a lavorare con i turisti e, come la maggior parte dei Paesi dell’Asia orientale, si tratta di una destinazione relativamente sicura.
Questi sono i motivi principali per cui viaggiare in Thailandia non è troppo complicato, anche per i meno esperti. Ne consegue che non è necessario affidarsi a un’agenzia turistica.
Detto questo, l’enorme afflusso di turisti ha fatto sì che alcuni luoghi – quelli più gettonati – abbiano perso parte del fascino che avevano in passato. Esistono però tante aree che non sono ancora state “colonizzate” dal turismo di massa. Il problema è che arrivare in tali zone non è sempre facile.
Un tour rappresenta quindi la soluzione più semplice per visitarle. Nota inoltre che è anche possibile prenotare un tour per una sola parte del viaggio, quella appunto concernente le zone meno turistiche ed accessibili.
Per finire, considera che organizzare un viaggio in Thailandia richiede un bel po’ di tempo, in quanto dovrai occuparti di stabilire gli itinerari, inclusa la scelta dei mezzi di trasporto interni, prenotare gli hotel, eccetera.
Per questo motivo, se non hai troppo tempo a disposizione, un viaggio organizzato può risparmiarti un bel po’ di grattacapi.
Assicurazione da viaggio per la Thailandia
Nonostante in Asia una visita dal dottore per un problema di poco conto non dovrebbe costarti troppo, se dovesse capitarti un problema relativamente serio, come un dito rotto o la necessità di una lavanda gastrica, sarai costretto a pagare tariffe di centinaia o, addirittura, migliaia di Euro – se vuoi avere accesso a personale che parla inglese.
Se poi dovesse capitarti qualcosa di veramente grave, che dovesse costringerti a restare in ospedale per diverse notti, come ad esempio una frattura a una gamba, allora tieni presente che le possibilità sono tre:
- Hai stipulato un’assicurazione sanitaria che provvederà a coprire le tue spese – o al rimpatrio;
- Hai la possibilità di pagare migliaia di Euro in contanti o tramite carta di credito;
- Nel caso non rientri in nessuno dei primi due casi, rischi grosso perché sino a che non paghi, a meno di non avere un’assicurazione, la maggior parte degli ospedali rifiuterà di curarti.
Ecco perché raccomandiamo sempre di stipulare un’assicurazione da viaggio, quando ti rechi in Asia. Costa solo alcune decine di Euro a settimana e, anche se probabilmente non ti succederà niente, se un giorno dovesse succederti qualcosa di grave ringrazierai di averla stipulata.
Vaccini e medicine
A meno che tu non stia arrivando da un Paese dove ci sia il rischio di contrarre la febbre gialla, non vi è alcun obbligo di vaccino per entrare in Thailandia.
Detto questo, come sempre ti consiglio di discutere con il tuo medico di famiglia, ovvero colui che conosce la tua storia clinica, e assicurarti di essere coperto dai vaccini più comuni quali difterite/tetano/pertosse (DTP), poliomielite, febbre tifoide, epatite A e B. Nel caso uno o più vaccini fossero scaduti, puoi sempre fare un richiamo.
In alcune zone del Paese sono inoltre stati accertati casi di dengue e Zika Virus. Se progetti di viaggiare in una zona a rischio, ti consiglio di discuterne con il tuo medico e/o la tua agenzia turistica, se ne hai una.
A parte i vaccini, consiglio sempre di portarsi un po’ di medicine, quando si viaggia in Asia. Per tre ragioni:
- Comunicare in inglese – o a gesti – quando si sta male non è il massimo;
- Molte delle medicine che troverai in Asia sono contraffatte (e per niente efficaci);
- Le medicine asiatiche non sono sempre adatte agli occidentali, visto che sono pensate per gli asiatici, che possiedono anticorpi differenti.
Personalmente non esagero con le medicine, e porto solo aspirina, antibiotici, anti-infiammatori e anti-diarrea.
Nel tuo caso, vedi tu, sopratutto se hai esigenze particolari!
Hotel e ostelli in Thailandia
In Thailandia è possibile trovare sia hotel – che ostelli, – abbastanza economici, sopratutto se paragonati agli standard occidentali.
Non consigli particolari da darti, se non quello di prenotare in centro città, in modo da non dover prendere continuamente un taxi, un tuk-tuk o un autobus.
Al solito, per l’Asia consigliamo Agoda, visto che offre un’ampia scelta e offre quasi sempre i prezzi migliori.
Arrivare a Thailandia (via aerea o via terra)
Il metodo più comunemente utilizzato per arrivare in Thailandia è l’aereo, di solito tramite l’aeroporto internazionale di Bangkok (Suvarnabhumi).
Clicca qui per leggere il nostro articolo sui voli per la Cina (la maggior parte di quello che diciamo vale anche per la Thailandia).
E’ possibile arrivare in Thailandia anche via terra (dalla Malaysia, Cambogia, Laos o Birmania).
Internet e telefonia
Gli smartphone moderni funzionano tranquillamente in Thailandia, anche se sono stati acquistati all’estero.
Prima di acquistare una scheda SIM locale, valuta se davvero te ne occorre una. Se infatti resti nel Paese solo per qualche settimana e non hai esigenze particolari di lavoro, potresti infatti arrangiarti con le reti wifi, che oramai trovi in quasi tutti gli hotel e in molti bar e ristoranti.
Se reputi comunque necessario acquistare una scheda locale per avere una connessione dati sempre a portata di mano, ti consiglio di affidarti a una delle tre compagnie principali: True, AIS o DTAC (che è quella che usavo io quando abitavo in Thailandia).
Puoi acquistare una scheda SIM sia all’aeroporto che in uno dei tanti market sparsi per le città, ad esempio 7-Eleven.
Qui trovi più dettagli sui vari piani dati e relativi costi.
Un’altra alternativa è acquistare, prima di partire, una SIM su portali come SIM Easy o Amazon con una spesa di 15 – 30 EUR.
Se ti sposti in più di un Paese, potrebbe essere interessante acquistare una SIM di viaggio che ti servirà ovunque tu vada. Puoi saperne di più sull’argomento, leggendo questa guida completa sulle SIM per i viaggiatori.
Per finire, nota che se conti di connetterti principalmente su reti internet aperte, come quelle fornite da tanti hotel e ristoranti, in Thailandia potresti essere facilmente vittima di un attacco hacker, mirato a rubare le tue password, dati della carta di credito, eccetera.
Ti consiglio quindi di proteggerti abbonandoti a un servizio VPN (Virtual Private Network) prima di partire.
Clicca qui per leggere il nostro articolo sulle sicurezza sul internet in Thailandia.
Moneta, bancomat e carte di credito
La moneta thailandese è il Bath (THB). Al momento in cui scrivo, 100 THB valgono circa 2,6 Euro (o 2,9 USD). Per conoscere il valore esatto, puoi utilizzare la tabella di conversione in alto.
Per quanto riguarda i bancomat, a patto di possedere una carta di credito che funziona sui circuiti internazionali (incluso il circuito cinese Union Pay), non dovresti avere grosse difficoltà agli sportelli.
Prima di partire, consiglio comunque di avvisare la tua banca in quanto, se dovessi utilizzare la tua carta di credito europea o americana in un Paese asiatico all’insaputa della tua banca, correresti il rischio che la carta ti venga bloccata (credimi, parlo per esperienza personale).
In caso dovessero comunque bloccarti la carta – a volte succede, visto che le banche vogliono evitare le frodi ad ogni costo – chiama subito il numero di telefono concernente la tua carta di credito (che ti consiglio di salvarti sul cellulare prima di partire).
Voli interni, treni, autobus, battelli e taxi in Thailandia
Voli interni
La Thailandia è un Paese abbastanza esteso, quindi a volte risulta comodo muoversi in aereo, anche per quanto riguarda gli spostamenti interni. Vi sono due compagnie low cost, Air Asia e Nok Air.
Per quanto riguarda la ricerca dei voli, consigliamo 12go.asia (vedi anche sezione successiva).
Treni, autobus, e battelli
Per quanto riguarda treni, autobus e battelli (che dovrai utilizzare nel caso deciderai di recarti in una delle tante isole del Paese), il sito di riferimento è senz’altro 12go.asia.
Si tratta di un motore di ricerca: dopo aver inserito la località di partenza e quella di destinazione, troverai una lista esaustiva delle compagnie che effettuano la tratta desiderata.
Il vantaggio del sito è che ti mostra i prezzi delle varie compagnie di aerei, treni, autobus e battelli, in modo tale che tu possa fare una ricerca in base agli orari e ai prezzi più convenienti.
Qui trovi la nostra guida per viaggiare in treno in Thailandia, mentre qui trovi la nostra guida per viaggiare in autobus in Thailandia.
Taxi
La prima cosa da tenere a mente è quella di salire solo su taxi “ufficiali”, che hanno colori sgargianti (di solito verde, rosa, giallo blu o rosso) e il tassametro.
Assicurati sempre che il tassista faccia partire il tassametro, in modo tale da pagare il giusto. I tassisti thailandesi infatti hanno il vizio di non farlo partire, in modo da poterti poi sparare cifre astronomiche.
A volte, sopratutto in città minori con carenza di taxi, sarà impossibile convincerli a far partire il tassametro. In quel caso, assicurati di stabilire il prezzo per la corsa prima che il taxi sia partito.
Nota che i pedaggi autostradali sono a carico tuo. Quindi non stupirti se, dopo aver pagato al casello, alla fine della corsa il tassista ti mostri la ricevuta e ti chieda un supplemento (di solito non più di 70 THB).
Per finire, ricordati che i tassisti non capiscono l’inglese. Quindi assicurati sempre di avere l’indirizzo del posto in cui vuoi andare stampato su un foglio di carta o sullo smartphone (in caratteri thai).
Un’altra cosa che puoi fare, se non riesci a comunicare l’indirizzo al tassista, è quello di chiamare l’hotel o il ristorante dove sei diretto e di far parlare l’addetto alla reception con il tassista, in modo che possa spiegargli come arrivare, in thai.
Che posti visitare in Thailandia
Qui trovi la lista delle località che abbiamo già recensito in dettaglio qui sul sito (ci troverai le guide di tutte le città e isole principali).
Cosa portare?
Delle medicine ho già parlato in una delle sezione precedenti. A parte ciò, ti consiglio di portare un repellente per zanzare, una crema solare, e un adattatore per la presa elettrica (anche se in realtà puoi trovare tutto ciò anche al tuo arrivo, in aeroporto).
Qui trovi un elenco di cosa mi porto dietro quando viaggio in Asia.
Quando viaggiare in Thailandia?
Anche se si tratta di un Paese abbastanza esteso e vi possono essere delle leggere variazioni, in generale in Thailandia vi sono tre stagioni:
- La stagione fresca e secca, che va da novembre a febbraio: si tratta senza dubbio del periodo migliore per visitare il Paese, visto che le piogge sono rare e le temperature arrivano al massimo a 30 gradi;
- La stagione calda e secca, che va da marzo a maggio: in questo caso le temperature possono arrivare anche sino a 35 gradi;
- La stagione delle piogge, che va da maggio a novembre: si tratta della stagione meno prevedibile, in quanto le piogge possono variare di anno in anno, sia in termini di intensità che di durata. In generale, i mesi in cui piove di più sono settembre e ottobre.
Frodi e sicurezza in Thailandia
La Thailandia è un Paese relativamente sicuro, e semplicemente rispettando le regole del buonsenso non dovresti avere problemi.
Ecco, comunque, un elenco non esaustivo di punti da tenere a mente:
- Dei taxi abbiamo già discusso: chiedi sempre di far partire il tassametro e, se proprio tutti i tassisti si rifiutano, contratta il prezzo della corsa prima che il taxi sia partito;
- Stai lontano dalle manifestazioni politiche, visto che può capitare che diventino violente;
- Occhio ai tuk-tuk di Bangkok, sopratutto nella zona di Khao San Road, ovvero la zona turistica. Spesso cercheranno di convincerti che il Palazzo Reale o il tempio di turno è chiuso, e ti proporranno un tempio alternativo. Il problema è che la finirai in qualche gioielleria o negozio di souvenir dove ti verrà fatta tantissima pressione perché compri qualcosa (c’è chi racconta di essere stato chiuso dentro il negozio sino a che non ha accettato di acquistare);
- Pensaci due volte prima di affittare una moto d’acqua in spiaggia, visto che è molto comune che, una volta finito il giro in moto d’acqua, ti dicano che hai danneggiato il mezzo, chiedendoti di pagare una somma ingente per le riparazioni. Una variante di questa truffa prevede anche che un finto poliziotto minacci di arrestarti. Il problema è che spesso ti chiederanno di consegnare il passaporto prima di affittarti la moto d’acqua, e recuperarlo senza pagare per i danni “immaginari” che hai creato può risultare complicato;
- Vi sono diverse varianti alle due frodi che ho descritto nei due punti precedenti. Qui trovi una lista abbastanza completa.
Come comunicare in Thailandia
Come spiegato all’inizio dell’articolo, il turismo rappresenta una parte importante dell’economia thailandese. Il risultato è che ti sarà possibile comunicare in inglese quasi dappertutto.
Inoltre, anche i menu al ristorante di solito sono sia in thai che in inglese.
Domande frequenti
Raccomandiamo sempre ai viaggiatori di scaricare Grab prima di arrivare nel sud-est asiatico. E’ comodo e conveniente salire su un’auto pulita, senza dover comunicare con l’autista e subire qualche variazione nel tragitto. Tieni presente che i prezzi sono determinati dalla domanda e dall’offerta.
Pertanto, le tariffe possono essere elevate durante le ore di punta e durante eventi come il Capodanno. In quanto tale, l’uso di Grab al posto dei taxi normali non è sempre la scelta da fare (cioè, se vuoi risparmiare).
Le linee sono separate e hanno diversi sistemi di bigliettazione. Pertanto, a volte è necessario passare dallo Skytrain (BTS) alla metropolitana (MRT), se vuoi raggiungere determinate zone.
Tuttavia, dato l’afflusso dei turisti, sempre più tailandesi si aspettano di ricevere la mancia, ad esempio, per un massaggio e negli hotel. Generalmente, non devi lasciarla nei ristoranti, anche se una mancia del 10% può essere gradita nei mercati alimentari locali e se trascorri parecchie ore in un bar.
Se vai nei ristoranti, prima di lasciare qualsiasi mancia controlla la ricevuta per verificare seil servizio è già stato incluso.
[Photo Credits (Creative Commons CC0): Pixabay.com]
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