Oggi discutiamo con Loredana Cesarino, una ragazza napoletana che ha vissuto a Pechino, Nanjing, Tianjin e Hong Kong (dove risiede tuttora). Per sua stessa ammissione, Loredana si iscrisse alla facoltà di lingua cinese nel lontano 1998, quando a Napoli non c’era nemmeno l’ombra di un cinese per strada.
Loredana, quando sei arrivata in Cina e perché.
La prima volta che ho messo piede in Cina era il lontano 2003. Avevo 22 anni, viaggiavo da sola ed era la mia prima esperienza di studio all’estero. Sono arrivata a Pechino carica di sogni e di aspettative. Purtroppo, però, dopo solo tre mesi, sono dovuta rientrare in Italia a causa della SARS che quella primavera imperversava a Pechino. Ma non mi sono arresa e dopo un anno ero di nuovo in Cina con un visto studentesco per un anno.
Oltre a studiare, in Cina hai fatto i lavori più svariati: insegnante di italiano, interprete commerciale, traduttrice letteraria, eccetera. Che consiglio ti senti di dare a chi cerca lavoro in Cina?
Di non lasciarsi spaventare dalle prime difficoltà, di essere paziente e, soprattutto, di cercare lavoro attraverso canali non convenzionali. In Cina il lavoro non lo trovi quasi mai tramite le agenzie o i siti on line ma grazie alle famose “guanxi”, ovvero attraverso le conoscenze che hai. Chi vuole trovare lavoro in Cina, deve girare, parlare con la gente e stringere rapporti di amicizia con i locali e, dopo poco tempo, si troverà sommerso dalle richieste di collaborazione più svariate. [Per saperne di più…]