Eccomi qua. In questa situazione mi sono mossa di proposito, ma inconsciamente, seguendo la prima regola necessaria per cominciare un viaggio in bicicletta: dire semplicemente a tutti che stai per iniziare un viaggio in bicicletta. Ripetilo, fino a quando non ti crederanno. Non devi pensare di essere capace di farlo. Basta che continui a dirlo ai tuoi amici, al tuo fidanzato, ai tuoi colleghi di lavoro, alla tua famiglia (loro devono essere gli ultimi a sapere, poiché si preoccuperanno troppo) … e poi, all’improvviso, parti.
Questo è quanto mi è capitato. Ho detto a tutti che avrei lasciato il mio lavoro per fare un viaggio di sei mesi in bicicletta. Ora dovevo andare. Avevo una bici che era – cito un amico entusiasta della bicicletta – “abbastanza buona”, avevo le borse laterali, la tenda, il sacco a pelo ed un milione di altre cose che volevo portarmi.
Sebbene avessi quattro borse laterali, non avevo spazio sufficiente. Ero completamente sovraccarica ed avevo paura, poiché ero completamente fuori della mia zona di comfort. Mi piaceva viaggiare in bicicletta e fare del campeggio libero. Mi piaceva visitare la Cina rurale. Insomma, nulla di tutto quello che avessi mai fatto prima. In realtà, ancora non sapevo nemmeno come riparare una gomma. Ne avevo un’idea approssimativa, ma niente di più.
Tutte queste domande mi confondevano le idee. Ero stressata. Come potevo gestire tutte queste cose? Come avrei potuto sopravvivere? Non parlavo una parola di mandarino e ho capito che non potevo portare tutto ciò che volevo, come, ad esempio, tre bottiglie di shampoo. Cosa sarebbe successo se avessi finito lo shampoo? Non ero in grado di stabilire le giuste priorità. Ero un disastro.
Avrei davvero portato la mia bicicletta fuori di casa il giorno seguente per viaggiarci per sei mesi? Nella Cina rurale? Facendo campeggio libero? [Leggi di più…]